mercoledì 24 settembre 2008

La misura è colma


Ecco un giochino da settimana enigmistica: TROVA LE DIFFERENZE: esercitatevi prego un po' con queste due immagini!
Ma bando agli scherzi. Solo una citazione, anzi due, dal libro più antico ed eterno del mondo, la Bibbia. La misura è colma, e, dopo 2000 anni da chi ha detto "ero straniero e mi avete accolto", ossia Cristo, i cristiani o quelli che si reputano tali fanno solo veglie di preghiera e riunioni che fanno sentire meno in colpa, ma tutti, tutti dico, continuiamo a tollerare la scandalosa schiavitù e sfruttamento di migliaia, milioni ormai di disgraziati che approdano nel nostro paese. Allora, vado con le citazioni.
Dal profeta ISAIA: (e chi parla è Dio, badate bene, pochi scherzi!)
"Sono sazio dei vostri numerosi sacrifici. Non so che farmene del sangue di tori e di agnelli e di capretti. Smettete di presentare offerte inutili, l`incenso che bruciate mi fa nausea; noviluni, sabati, assemblee sacre, non posso sopportarli. I vostri noviluni e le vostre feste sono per me un peso; sono stanco di sopportarli. Quando stendete le mani per la preghiera, io guardo altrove. Anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto. Lavatevi, purificatevi, togliete il male delle vostre azioni e dalla mia vista. Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, ricercate la giustizia, soccorrete l`oppresso, rendete giustizia all`orfano, difendete la causa della vedova."

e ancora dal profeta AMOS:
Contro gli sfruttatori
Ascoltate questo, voi che calpestate il povero
e sterminate gli umili del paese, voi che dite: "Quando sarà passato il novilunio
e si potrà vendere il grano?
E il sabato, perché si possa smerciare il frumento,
diminuendo le misure e aumentando il siclo
e usando bilance false, per comprare con denaro gli indigenti
e il povero per un paio di sandali?
Venderemo anche lo scarto del grano".
Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe:
certo non dimenticherò mai le loro opere. Non forse per questo trema la terra,
sono in lutto tutti i suoi abitanti,
si solleva tutta come il Nilo,
si agita e si riabbassa come il fiume d`Egitto?
In quel giorno - oracolo del Signore Dio -
farò tramontare il sole a mezzodì
e oscurerò la terra in pieno giorno! Cambierò le vostre feste in lutto
e tutti i vostri canti in lamento:
farò vestire ad ogni fianco il sacco,
renderò calva ogni testa:
ne farò come un lutto per un figlio unico
e la sua fine sarà come un giorno d`amarezza.
Un giorno DOVREMO rendere conto.

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