martedì 20 novembre 2007

Itaca

Quando farai vela per Itaca desidera che la strada sia lunga, piena di avventure, piena di esperienze. Non temere i Lestrigoni, i Ciclopi, né l’ira di Nettuno: niente di simile mai troverai sulla tua strada se la tua mente naviga alta, e scelta è l'emozione che tocca la tua anima e il tuo corpo.

Non incontrerai i Lestrigoni né i Ciclopi, né il feroce Nettuno se non li porti dentro il tuo cuore, se non li innalza il cuore davanti a te.

Desidera che la strada sia lunga, e siano numerosi i mattini d’estate in cui con gioia – oh, quale gioia! – tu entrerai in porti visti per la prima volta. Fai scalo agli empori Fenici e acquista quanto hanno di più bello: coralli e madreperle, ebano, ambra e voluttuosi profumi d'ogni specie: compra voluttuosi profumi, quanto più puoi.

In Egitto visita molte città, e non smettere mai d’imparare dai loro sapienti. Sempre Itaca ci sia nella tua mente: arrivarci è il tuo destino.

Ma non affrettare il tuo viaggio: meglio che duri lunghi anni, e vecchio tu giunga all'isoletta già ricco di quanto hai guadagnato lungo la strada, senza aspettare ricchezze da Itaca: Itaca t'ha dato il bel viaggio; senza di lei non ti mettevi in cammino, altro non ha da darti. Anche se la trovi povera, Itaca non t’ha ingannato: così saggio come sei dopo tante esperienze, ormai hai capito cosa significa viaggiare in cerca d’Itaca.

Konstantin Kavafis